LE CIFRE

 

(i dati riportati sono stati reperiti in rete e per questo potrebbero non essere totalmente precisi)

  • Il progetto interessa un’area di 300.000 mq. Per rendere l’idea corrispondono a circa 40 campi da calcio. 
  • Di questi 300.000mq, 114.000 mq sono destinati a superficie commerciale utile*. Per rendere l’idea il centro commerciale più grande in Piemonte e uno dei più grandi in Italia è il Shopville Le Gru a Grugliasco (TO), ha una superficie commerciale di 78.500 mq. (*La cosiddetta GLA, Gloss Leasable Area, comprende tutta l’area in cui un’attività commerciale si svolge, non solo l’attività di vendita ma anche di ricezione merce (magazzino) o produzione (laboratorio). Rappresenta il 70 – 90% della superficie totale di un centro commerciale e non include gli spazi comuni come galleria, servizi, parcheggi, ecc.)
  • Sono previsti 8.000 posti auto. Per rendere l’idea il Shopville Le Gru ha 4.700 posti auto.
  • Si prevedono 230 negozi (esclusi ristorazione e altro). Per rendere l’idea il Shopville Le Gru comprende 180 esercizi commerciali
  • Si prevedono 6.000 mq dedicati a ristorazione con oltre 40 ristoranti e bar. Per rendere un’idea tra Caselle e San Maurizio si contano circa 20 ristoranti
  • Il bacino di utenza ha un potenziale di circa 5.300.000 abitanti che potrebbero spostarsi per Iraggiungere il sito in un raggio di percorrenza di un’ora e mezza. Mentre in un raggio di di percorrenza di mezz’ora è calcolato un bacino d’utenza potenziale di circa 2.000.000 di persone. Per rendere l’idea il bacino di utenza del Shopville Le Gru, nel raggio dei 30 minuti in auto, è di 1 milione e mezzo di persone.
  • Le previsioni dell’afflusso di consumatori si allargano anche al traffico aereo che potrebbe portare, attraverso la promozione di voli lowcost, turisti da tutta europa e oltre. Per fortuna vicino a Le Gru di Grugliasco non c’è un aeroporto!

Le cifre riportate danno un’idea dell’impatto che l’eventuale realizzazione di questa opera avrebbe sul territorio. 

Nei primi giorni di maggio è stata lanciata una raccolta firme su Change.org dal Sig. Stefano Levra per fermare la realizzazione del progetto. Se vuoi partecipare e divulgare clicca qui.